Sta per arrivare la festa più importante dell’anno per la città di Venezia: il Carnevale. Scopriamo insieme la vera storia delle maschere tradizionali del Carnevale di Venezia, parliamo di Colombina.
Colombina è una delle maschere più antiche e forse l’unica figura femminile capace di imporsi in una Commedia dell’arte al maschile. La maschera è il risultato di una lunga evoluzione che parte dal personaggio della Fantesca, una vecchia sempre curva il cui ruolo iniziale è quello di consegnare una lettera alla padrona. La Fantesca vive una rivoluzione: si ringiovanisce e diventa prima la Zagna, la compagna dello Zanni con cui recita, e infine Colombina.
Colombina è una servetta molto graziosa e seducente, infatti è oggetto di attenzioni da parte di Pantalone e quindi causa di gelosia di Arlecchino; ma non è solo una bella faccia: civettuola e vanitosa, ha un carattere determinato ed è brillantemente astuta. Lo stesso Arlecchino deve stare attento. La bugia però è sempre a fin di bene, cioè per aiutare l’amata padrona, Rosaura.
Il costume di Colombina è molto semplice: un corpetto aderente e una gonna a balze. Non può mancare il grembiule bianco dotato di tasche in cui infila i messaggi d’amore per la sua padrona. Sul capo porta una cuffietta o crestina, cioè il fazzoletto tipico delle cameriere. Il costume può comprendere anche una giacca rossa.
In piazza San Marco potrete sicuramente avere occasione di incontrare una seducente Colombina durante il Carnevale. Godetevi questa incredibile festività noi vi aspettiamo per farvi assaggiare tutte le nostre specialità.
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