Come ogni città millenaria, Venezia vanta una grande collezione di racconti e leggende. Scopriamo la storia di Orio e la sirena Melusina.
La leggenda ha luogo nel Sotoportego dei Preti nel sestiere di Castello, che ospita un piccolo cuore in mattone rosso. Le coppie s’incontrano nel sottopassaggio per toccare insieme il cuore sperando che la leggenda locale sia vera e quindi che il loro amore resterà eterno.
La leggenda narra del pescatore Orio, che una volta in mare soccorre una bellissima sirena chiamata Melusina. Dal loro incontro nasce una profonda storia d’amore: Orio chiede alla sirena Melusina di sposarlo e lei acconsente con la promessa, però, di non incontrarla il sabato nei giorni prima delle nozze. Orio rispetta la richiesta, ma il terzo sabato la curiosità ha la meglio su di lui. Al solito luogo d’incontro, il pescatore non trova la sirena, ma un enorme serpente di mare che si rivela Melusina, colpita da un maleficio. La maledizione la trasforma in un mostro ogni sabato e l’unico modo per mettere fine all’incantesimo è il matrimonio. Orio la ama profondamente e decide di sposarla comunque: la sirena Melusina si trasforma in una donna e dà alla luce ben tre figli. Il matrimonio è felice fin quando la donna non muore di una malattia incurabile. Rimasto solo, Orio continua a lavorare per mantenere la famiglia: di ritorno dal mare, si accorge che la casa e i figli sono sempre in ordine. Insospettito, decide un giorno di tornare prima per ringraziare chiunque lo stia aiutando in segreto; ma ad aspettarlo non trova una persona, ma un serpente. Spaventato e preoccupato per l’incolumità dei figli, Orio uccide istintivamente l’animale. Solo nei giorni successivi, trovando la casa disordinata al suo ritorno, comprende di aver ucciso nient’altro che Melusina.
Il cuore di mattone rosso posto nel sottopassaggio vuole ricordare e celebrare questa tragica, ma vera storia d’amore.
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